giovedì 14 giugno 2012

The Wreck of the Maria Doria

bene, eccoci qua di nuovo

 e vi sciroppate un'altra nave.. che ci posso fare, ho un debole per i transatlantici.. piacciono anche a voi? no? beh, chissenefrega, a me sì! :D

l'idea mi è venuta mentre ero a un corso formativo (ovviamente le cose migliori saltano fuori nei momenti meno opportuni) e così prima di fare qualcosa di troppo grosso ho sviluppato qualche bozzetto, giusto per capire quale poteva essere la scena migliore. l'ispirazione ovviamente viene da Tomb Raider 2, con un livello fighissimo ambientato nel relitto sommerso della Maria Doria (il tarocco dell'Andrea Doria). bellissima l'idea, ma non mi è mai piaciuto come era atata realizzata l'ambientazione.. relitto rotto in tre parti e fuse nella roccia, sacche d'aria, gente che rompe le balle, cose così.. insomma, poco realistico nel suo complesso 

e quindi ho deciso di fare la mia versione :D

quindi, primo passo, studio delle inquadrature (il ragnetto meccanico verrà prossimamente :P)

nota: spiego un attimo com'è messa la nave, giusto per far capire come ho deciso di rendere la cosa più "realistica". nave affonda, durante la discesa sul fondo del mare viene risucchiata da una corrente fortissima che la porta in una catena di grotte sottomarine. in una strettoia il relitto fa da "tappo" e si spezza a metà. il flusso d'acqua cala e progressivamente la grotta si svuota, lasciandola a secco. 

realistico? no, chiaro, la legge dei vasi comunicanti si sta rivoltando da qualche parte, ma sicuramente è più credibile di quella in Tomb Raider 2 :D

ed ecco il vincitore! a mio avviso quello che rende meglio l'idea :)


poi, studio della nave. visto che si chiama Maria Doria, secondo me era corretto prendere spunto dall'Andrea Doria, gran nave finita miseramente. quindi documentazione fotografica, cercando di mantenere il più possibile lo spirito del bozzetto e via di Corel Painter come se non ci fosse un domani. 


ho inframmezzato (bella espressione) anche delle texture.. poca fatica e molta resa, quindi d'ora in poi le userò sempre, cercando però di non abusarne.. ho visto in giro disegni fatti solo con le textures, a mio avviso dei papocchi.

ed ecco il risultato finale! :)

 
ho fatto una versione un po' più chiara, ma non rende l'idea della grotta sottomarina, quindi preferisco questa!

alla prossima! :D


mercoledì 16 maggio 2012

A New Day In Japan

..anche se non so bene il perchè di questo titolo, ma poco importa.. è quello mi è venuto in mente senza pensarci troppo, quindi anche se non è appropriato non me ne frega nulla :)

oh, riprendiamo la sana abitudine, dopo un bel po' di stacco, a fare i post come si devono, con una bella pezza di contorno a spiegare tutte le pippe mentali del caso.

l'idea è tratta da uno dei miei sempiterni quaderni di schizzi, fatto e poi messo in un angolo a prendere la polvere finchè in fase di riordino non è stato ripreso in mano e valutato accettabile.


poi, ATTENZIONE! rullo di tamburi! fatto una cosa mai fatta prima, sotto indiretto consiglio di Andrea Accardi (che saluto :)): perchè sbattermi a rifare le proporzioni in un foglio più grande, quando posso scansionare il bozzetto e ingrandirlo con fotosiopp e ripassarlo poi con un pennarello, rifinendo ma mantenendo l'impatto iniziale? detto fatto! e mi sono trovato anche molto bene, tecnica che utilizzerò da ora in poi!


un po' meno soddisfatto del risultato con il pennarello, via con il colore!


 ok, sono soddisfatto oltre la media.. per adesso! questa volta ho usato anche delle textures.. giustamente, perchè mi devo sbattere a fare una cosa nei minimissimi dettagli, quando con l'applicazione di qualche texture le cose migliorano.. e di molto? ma soprattutto non stravolgono il lavoro finito!


poi è scattata la correzione del colore con le curve.. non mi convinceva molto la versione originale, che era questa!

meglio? peggio? io preferisco quella corretta!

alla prossima!

giovedì 23 dicembre 2010

Il Mio Vasetto

beh, che dire.. niente.

direi che la tematica del disegno non lascia molto spazio all'immaginazione.. ed è attuale come un anno e quasi mezzo fa. Meglio qua dentro che in pasto ai lupi, no? :D

venerdì 1 ottobre 2010

Yo, Lucca 2010!

eccomi qua di nuovo! (oggi, 15/04/2012, tanto per far vedere come aggiorno di frequente il blog!)

cos'abbiamo qua? 

ho collaborato con un simpatico gruppo per il Lucca Project Contest 2010, per realizzare studi di ambientazioni della storia

non mi sto a dilungare molto, quindi ecco qua il mio estremamente modesto contributo :)

ecco i bozzetti, in questo caso la richiesta era di una cittadina americana con centro "storico" ma anche con una zona moderna, industriale e al punto giusto di degrado



e un maniero "particolare"..



c'è stato il vaglio dei disegni, le correzioni.. qua ci sono le prove colore dei due selezionati

ed ecco le versioni definitive! yeahhhhh



non abbiamo vinto, ma abbiamo avuto una menzione speciale. caccia via! :D

ovviamente alla luce di quello che so fare adesso (quindi due cavolate in più) non mi piacciono per nulla, sia le inquadrature che la colorazione.. ma che ci posso fare? quel che è fatto è fatto :\

p.s. non ho ridimensionato le immagini, quindi saranno giganti. problemi?

alla prossima!

domenica 13 giugno 2010

et voilà!

questo è il primo e l'ultimo esperimento di questo tipo, il pseudotratteggio!



ma bando alle ciancie, qualche riga sul perchè di questo lavoro, come sempre.

visto che le illustrazioni che faccio di solito sono degli sgorbi che poi scansiono e rimaneggio pesantemente con photoshop e painter, ho deciso di far qualcosa fatto per bene e non tirato via. in questo caso mi sono ispirato alle corazzate della guerra di secessione americana.. ma sono così noiose.. e quindi perchè non farle volanti? eppoi bisogna mettere qualcosa di spettacolare, quindi ecco il perchè dell'esplosione! :D eppoi 'ste robe piacciono sempre.. (le esplosioni, chiaramente!)

per il resto, nient'altro da dire.. non so se lo colorerò, ho provato varie volte ma non me lo vedo colorato, probabilmente lo terrò così. il fatto è che è così lisciato e rifinito che mi dispiacerebbe coprire tutto con il digitale, ma non è "nero" abbastanza per colorarlo mantenendo le linee di contorno.

sbattermi e inchiostrarlo? ahahhahhaahah, spiritosi!

alla prossima! ;)

mercoledì 19 maggio 2010

sento delle vibrazioni.. direi che avete sentito troppo la mia mancanza, quindi è giusto che vi delizi con una delle mie ultime croste.. e poi basta, non ne ho più da parte, solo studi sbilenchi e scarabocchi di roba che per adesso non riesco a mettere su carta per mancanza di tempo e capacità.. almeno fino ad ottobre :)

comunque

questo è quasi un residuato bellico, una roba che avevo abbozzato quasi due anni fa, al tempo della Grande Depressione (la mia), tempi bui dove non sapevo cosa fare della mia vita e ovviamente questo bozzetto faceva schifo come tutti gli altri. inoltre per fustigarmi meglio l'ho anche pasticciato prima con i pantoni e poi, apoteosi, colorato alla supervecchia con photoshop (credo una delle ultime volte che ho usato photoshop), con risultati a dir poco strabilianti.. :| non lo pubblico per decenza

l'unico vantaggio è che ho provato a colorarlo anche con painter con qualche opzione che non mi ricordo attiva che ha dato dei colori particolari.. solo per questo non ho cacciato via tutto e ho tenuto il bozzetto da qualche parte sull'hard disk.


eppoi.. eppoi che ho fatto, qualche giorno fa l'ho scarabocchiato un po' per non pensare ad un'altra crosta che stavo facendo e mi è piaciuto.. quindi ho mollato l'altro lavoro e ho ripreso in mano questo. modificato con "qualche" particolare in più la situazione è cambiata alla grande. bene, un punto a favore.


dopo un sacco di tempo attaccato al pc a parlare da solo, devo dire che la rivisitazione con painter dell'originale mi piace molto di più rispetto al lavoro finito.. non so, sarà per le linee più grosse o per l'aspetto più "grezzo", ma rispetto a cos'era all'inizio non mi posso certo lamentare! dai, non è malaccio in fondo!


un'altra missione compiuta!

martedì 9 marzo 2010

Engine Room

ok, è passato un casino di tempo tanto per cambiare.. un sacco di blog che volevo visitare sono rimasti senza i miei post e un sacco di cose che volevo fare sono rimaste a prendere la polvere.. ma questo si evince già dai tempi di vuoto tra un qualcosa e un altro. ma del resto il tempo è quello che è e cerco di barcamenarmi al meglio tra il lavoro (che proprio creativo non è, anzi.. è molto, come dire.. quadratoso) e questa mia "passione" che fa un po' a pugni con quello che faccio per guadagnarmi la pagnotta.. 

e tra un po' si dovrà fare una scelta importante.. e chi verrà sacrificato sull'altare al posto del vitello grasso? mmm.. mumble mumble.. vedremo!

comunque, basta pezze sulla mia vita personale che non gliene frega niente a nessuno (ma io le scrivo lo stesso, tiè!), parliaimo dell'opera in questione


è partito tutto qualche mese fa.. un qualcosa scarabocchiato su uno dei miei quaderni e rimasto lì in attesa ad ammuffire, finchè non ho ripreso in mano il tutto per prendere qualche ispirazione (attingere dai periodi di vacche grasse quando sono in magra.. aho, 'sto giro sono in vena di robe bibliche). solo che non avevo voglia mezza di scansionare un affarino minuscolo 3x2 cm, quindi ridendo e scherzando ho fatto un bozzettino con painter, così giusto per vedere come saltava fuori, il tutto in superformatocinemascope (ha senso? no. diventerò scemo per stampare 'sto robo)



bozzettino che poi ho provato a colorare alla vecchia, giusto per vedere come saltava fuori.. prima in scala di grigio, perchè fa molto figo e poi da un attimo il senso della luce e delle ombre. mmm, non male..


alla fine mi sono ritrovato a colorare e raffinare un qualcosa che sembrava sempre meno a un bozzetto e sempre di più a qualcosa di finito. grande scoperta (che scopro ogni volta, ma poi mi scordo di ricordare): "non conta tanto quanti particolari fai, conta solo l'idea che trasmetti". ho applicato questa massima? neanche questa volta.

ed ecco qua l'opera finita.. forse un po' troppo buia (ma del resto è soggettivo.. da come è calibrato il maledettissimo monitor!)


ah, per la cronaca.. mi immagino sempre posti strani, enormi e senza senso ma dove io mi ci ritrovo perfettamente (grazie tanto, escoo dalla mia testa) e dove potrei passare un sacco di tempo a perdermi.. e questo è uno di quelli. un mio rifugio mentale. a cosa servono tutte quelle macchine e ingranaggi? non lo so.so solo che fa molto caldo e si sente odore di legna bruciata e olio minerale.